Utilizziamo solo trattamenti biologici con basse dosi di rame e zolfo e l'uso di concimazioni naturali secondo le antiche tradizioni contadine. Tra un filare e l'altro seminiamo grano, orzo e fave al fine di fornire sostanze organiche nutritive al terreno.
In quelle che una volta erano le vecchie stalle per il riparo degli animali, poste sotto l'agriturismo, oggi abbiamo realizzato la cantina e lì vinifichiamo le uve . Il nostro vino matura nelle botti di rovere per acquisire quei tipici profumi famosi in tutto il mondo.
Tutte le bottiglie vengono imbottigliate in azienda , una ad una, e a loro volta etichettate a mano per poi essere stoccate in azienda, pronte arrivare sulle tavole dei nostri clienti.
La Vigna del Cocco esisteva già nel 1765 quando fu promulgato il Catasto Leopoldino. Da allora la vigna del Cocco è rimasta lì dove i mezzadri l'avevano piantata. Attualmente tre ettari di vigneto coltivati con metodo biologico, senza diserbanti e concimi chimici producono il nostro vino.
A 600 metri di altitudine le nostre vigne godono di un clima più unico che raro. A circa 3 km di distanza dal colle di Montalcino, hanno una favorevole esposizione a sud-est, e sono battute da venti di scirocco e tramontana che facilitano un microclima avverso alla proliferazione di malattie dannose per le uve.
Durante tutto il ciclo biologico, le piante di vite, sono assistite con costanza e le uve al momento della raccolta sono attentamente selezionate cosicché, anche nelle annate più difficili, le uve destinate al brunello siano di ottima qualità.
La fermentazione viene svolta in vasche di acciaio per un periodo di almeno quindici giorni, durante il quale il mosto acquisisce il colore tipico rubino scuro. Ne esce un vino carico di sapori e odori, pronto per intraprendere il suo percorso di maturazione.
Una volta terminato il processo di fermentazione il vino viene posto in botti di rovere, provenienti dalla Francia e dalla Transilvania, dove inizia il suo invecchiamento, nel caso del Brunello di Montalcino per circa tre anni. Ne uscirà un vino carico di sapori e profumato.
Terminato la maturazione del vino in botte, che garantisce l'apporto di sapori terziari quali la vaniglia e il tabacco, si effettua l'imbottigliamento in bordolesi da 0,750 lt., le quali "finiscono" il vino, garantendone eleganza e stabilità nel tempo.
Terminata la fermentazione alcolica, il mosto diventa a tutti gli effetti vino, ma necessita ancora di riposare in botte per armonizzare ed equilibrare gli aromi, e per essere pronto per l'imbottigliamento.
Il processo di maturazione si conclude con l'imbottigliamento in bordolesi da 0,750 litri, le quali "finiscono" il vino, garantendone eleganza e stabilità nel tempo. Qui il vino trova un suo nuovo equilibrio, che va da un minimo di 3 mesi ad un massimo di sei mesi dopo l’imbottigliamento.
Tutte le bottiglie vengono imbottigliate in azienda, una ad una, e a loro volta etichettate a mano per poi essere stoccate in azienda. Determinanti risultano le modalità di conservazione anche dopo l'imbottigliamento: il controllo dell’umidità, della temperatura, e della luce.